Introduzione
School days nasce principalmente come videogioco ''erotico'' pubblicato nel 2005 dal produttore 0verflow per PC e Playstation 2 di cui sono stati realizzati adattamenti anime e manga dal 2007.
La serie anime è stata prodotta dallo studio TNK di cui Keitaro Motonaga è stato il regista mentre i principali produttori esecutivi sono: Katsumi Koike, Makoto Ito, Masanori Goto. Kaoru Okubo si è invece occupato delle musiche.
La serie anime è andata in onda dal 3 luglio al 27 settembre 2007. Con la durata di 12 episodi
Trama e storia principale
La storia principale ruota attorno al personaggio di Makoto Itou, un normale studente delle superiori che ha una cotta per una ragazza che incontrava sempre sullo stesso treno con cui andava a scuola, Kotonoha Katsura. La sua vita cambia completamente quando incontra Sekai Saionji, la sua nuova compagna di banco, che scopre i sentimenti che provava per Kotonoha. Sekai decide di aiutarlo, reprimendo i propri sentimenti nascosti che anche lei provava, creando così un complesso triangolo amoroso.
Quella che a prima vista sembra una classica storia d'amore si trasforma in una tragedia, portando dolore alle due ragazze e facendo sì che il personaggio principale, Makoto Itou, si trasformi da ragazzo timido e gentile a uno coinvolto in molteplici relazioni e inganni. Le tensioni tra i personaggi aumentano sempre di più, culminando in un finale inaspettato e macabro.
Grafica e animazioni
La grafica della serie ha lo stile caratteristico degli anime dei primi anni 2000, che a mio parere è perfetto per un anime di questo calibro. Lo studio TNK ha messo molta cura in ogni singolo personaggio, rendendoli visivamente accattivanti. Le animazioni sono generalmente molto fluide, tranne in alcune parti che sono state trascurate e possono apparire un po' più rigide. Ho apprezzato molte scene in cui, grazie all'uso delle giuste prospettive e colori, la storia è diventata più immersiva. Questi accorgimenti hanno evidenziato momenti molto specifici che, se non evidenziati correttamente, non avrebbero dato le stesse sensazioni.
Profondità della storia
School Days non è solo un anime che affronta il tema delle relazioni adolescenziali, ma lo approfondisce, mostrando le complessità e le conseguenze delle scelte fatte dai personaggi. La trama si distingue per la sua capacità di rappresentare la fragilità e l'instabilità delle emozioni umane.
I temi principali trattati sono: infedeltà, manipolazione emotiva e conseguenze di azioni impulsive. Makoto Itou, il protagonista, inizialmente appare come un ragazzo timido e gentile, ma le sue cattive scelte lo conducono lungo un sentiero oscuro che incatenera altri problemi, culminando in un finale triste e inquietante.
L'anime mostra come le scelte fatte da Makoto influenzino non solo la sua vita, ma anche quella delle due ragazze, Kotonoha e Sekai, portandole a fare scelte ugualmente sbagliate e creando sempre più scompiglio.
Valore e messaggio
School Days, pur mostrando forse troppi casi estremi, dà un grande valore significativo in termini di narrazione e messaggio.
Il valore dell'anime risiede nella sua capacità di andare oltre i cliché delle storie d'amore adolescenziali, mostrando una visione più realistica e cruda delle relazioni reali. L'anime mostra come la mancanza di un'adeguata comunicazione e le decisioni impulsive possano portare a conseguenze devastanti, rendendolo un potente racconto.
Il messaggio principale dell'anime è che ogni azione ha conseguenze importanti, che a volte possono essere più gravi di quanto ci si possa aspettare. La serie invita gli spettatori a riflettere sulla responsabilità personale e sull'importanza dell'onestà nelle relazioni.
Opening ed Ending
La musica di apertura e di chiusura di School Days gioca un ruolo cruciale nel creare l'atmosfera dell'anime. L'apertura, "Innocent Blue" di DeviceHigh, cattura perfettamente l'essenza iniziale della serie, con un tono che sembra suggerire una classica storia d'amore liceale. Tuttavia, le immagini che accompagnano la canzone, con sfumature più cupe e momenti di tensione, lasciano presagire i temi drammatici e tragici che seguiranno.
Per i finali possiamo fare un discorso a parte, visto che ogni episodio, o quasi, mostrava un finale diverso in base al contesto e agli eventi accaduti in quell'episodio, cosa che poche serie fanno. Oltre al fatto che personalmente apprezzo lo sforzo nella creazione di ending diverse per ogni finale, penso che la maggior parte di essi sia molto bella e melodica.
Risposte a dettagli nascosti o poco chiari
Scena sul ponte dove kotonoha incontra sekai
Nel decimo episodio, c'è una scena in cui Sekai attraversa un ponte che porta alla casa di Makoto. Lì incontra Kotonoha, che ormai era completamente abbandonata a se stessa e non riusciva più a pensare lucidamente. Kotonoha le dice che Makoto non era a casa sua. In questa scena, molti avranno notato un rumore metallico proveniente dalla borsa di Kotonoha. È probabile che nella borsa ci fossero dei coltelli destinati a uccidere Makoto, in modo che lei potesse rimanere con lui per sempre, portandolo con sé ovunque andasse. Questa cosa accade comunque, ma solo alla fine dell'anime e non per colpa sua ma di Sekai.
Perché Kotonoha sembra essere tornata in sé nel penultimo episodio e poi impazzisce di nuovo?
Nel penultimo episodio, quando Makoto vede Kotonoha per strada, questa impazzisce completamente. Inizia a parlare da sola o a discutere con un telefono spento, mantenendo una conversazione immaginaria con Makoto. Quando Makoto la incontra e si spaventa nel vederla in quello stato, nella stessa scena vediamo che lui le sussurra qualcosa all'orecchio, ma noi spettatori non possiamo sentire. È probabile che quello che lui le dice sia semplicemente che la ama ancora. Ma perché queste parole sembrano riportarla momentaneamente in sé? In quel momento, Kotonoha era emotivamente instabile a causa di un forte stress e della sua inesperienza in fatto di relazioni; aveva affidato tutta se stessa a Makoto. Sentire queste parole la fa sentire per un attimo più sicura e tranquilla, creando una momentanea stabilità mentale. Questa stabilità, però, viene presto stravolta quando scopre che la persona che amava è stata uccisa da Sekai, causando un delirio totale e la perdita permanente della sua stabilità mentale.
Makoto voleva davvero rimediare a tutti gli errori che aveva commesso lasciando da parte tutte le altre ragazze con cui aveva avuto a che fare finora, tornando insieme a Kotonoha?
In breve, la risposta più probabile è: no.
Perché? È semplice. Makoto "torna" con Kotonoha come ha già fatto in passato, semplicemente per sfuggire alla realtà della sua situazione, ovvero che lui stava per avere un figlio con Sekai. Quindi, molto probabilmente, si stava comportando come aveva sempre fatto.
Sekai era davvero incinta?
In questo caso, non c'è una risposta certa, perché l'anime non specifica né nasconde nulla per far giungere lo spettatore a una conclusione definitiva. Tuttavia, ritengo plausibile che Sekai fosse incinta. Perché? La spiegazione è piuttosto semplice e banale. Sekai avrebbe potuto cercare di allontanare le altre ragazze da Makoto, ma perché avrebbe scelto come scusa di essere in gravidanza? Forse perché la nascita di un bambino potrebbe indurre anche Makoto a rassegnarsi alla situazione? Tuttavia, non credo che questa sia la ragione principale.
La risposta potrebbe trovarsi nella drammatica scena in cui Sekai uccide Makoto. Durante l'ultimo confronto, Makoto, con le sue ultime parole, tocca l'utero di Sekai. Questo gesto sembra avere un impatto su di lei, facendola riflettere e portandola a scappare, sconvolta da ciò che aveva appena compiuto. Il gesto di toccarle il grembo potrebbe averle ricordato immediatamente il bambino che porta in grembo, spingendola a riprendere coscienza della situazione.
Sembra un'ipotesi banale, ma si aggiunge al fatto che Makoto aveva precedentemente ammesso di essere inesperto nei rapporti sessuali con Sekai e di non aver usato precauzioni.
Ci sarebbero stati altri casi in cui la storia non avrebbe preso questa piega?
Sì, in realtà ci sarebbero più finali in questa storia, dato che, come già detto, la storia originale è stata tratta dal videogioco School Days, che comprende 21 finali diversi, tra cui quello felice, quello triste e quello tragico. In effetti, il percorso mostrato nell'anime è uno di quelli con finale tragico, ma ci sono altri 20 percorsi che si possono ottenere giocando.
Sintesi e valutazione
School Days ignora ogni convenzione degli anime adolescenziali con la sua narrazione intensa e i suoi temi complessi. Sebbene all'inizio possa sembrare una classica storia d'amore adolescenziale, trascende in un dramma sempre più intenso, con una catena di problemi e bugie mai rivelate, arrivando a un finale inaspettato e macabro.
La trama ben organizzata tiene lo spettatore incollato con i suoi colpi di scena e la profonda esplorazione delle relazioni umane.
In conclusione, School Days, pur non essendo adatto a tutti per la sua intensità emotiva e i suoi temi oscuri, offre una riflessione profonda e provocatoria sulla natura delle relazioni e delle scelte personali.
Il voto che do come finale è un bel 8 su 10, dato dalla trama, dalla OST e dallo stile grafico, che a mio parere rendono questo anime unico.